Da sempre il fare sub a Marsa Alam è considerato immergersi nell’ultima frontiera subacquea del Mar Rosso e, ad oggi, è gettonata anche tra i turisti non subacquei (https://www.amoreperilmare.com/marsa-alam-la-baia-della-bandiere/)…
Fare sub a Marsa Alam: qualche consiglio pratico
Chi vuole fare sub a Marsa Alam deve tenere conto che, per mantenere un assetto neutro, potrebbe essere necessario regolare l’usuale pesata, aggiungendo chili.
Infatti il Mar Rosso è un mare ad elevata salinità essendo un mare semichiuso in cui l’evaporazione è maggiore rispetto agli apporti di acqua dolce, che normalmente avvengono tramite le precipitazioni, che sono pressocchè nulle, e tramite l’affluenza dei fiumi.
Qui le immersioni non possono superare i 30 metri di profondità e la temperatura media dell’acqua è di 25 gradi, dai 22 gradi di inizio anno ai 29 gradi in piena estate per cui potrete usare una muta umida, a seconda del periodo in cui deciderete di andare, o di 5 mm o di 3 mm.
Fare sub a Marsa Alam: Dolphin House, ovvero Sha’ab Samadai Reef
Uno dei siti di immersione che ci ha lasciato veramente sbalorditi è stato Dolphin House.
Area Marina Protetta e Parco Nazionale dal 2001 situato a sud di Marsa Alam e così chiamato perchè ospita una famiglia stanziale di delfini Stenella (Stenella longirostris), questo è un bellissimo sito di immersione che non sempre i subacquei fanno, essendo rinomato soprattutto tra chi fa snorkeling, ma che vale la pena di vedere almeno una volta!
Essendo Area Marina Protetta e Parco Nazionale vigono delle regole molto restrittive e pesanti sanzioni per chi non le rispetta; inoltre per evitare un’insostenibile affluenza di barche e di persone, è stato formulato un rigido piano di gestione di questo fragile ecosistema che fissa un tetto massimo giornaliero di visitatori e di barche che possono ormeggiare.
I diving locali organizzano l’escursione che dura l’intera giornata e, tra un’immersione e l’altra, anche per i sub è possibile fare snorkeling con i delfini.
Per i sub e non solo
La baia è divisa in tre zone: la zona A, delimitata da boe e in cui è vietato nuotare, riservata esclusivamente ai delfini, la zona B dove è possibile fare snorkeling e, se si è fortunati nuotare con i delfini di passaggio in questa zona, e la zona C dove attraccano le barche ed è possibile fare immersione.
Qui il reef ha la forma di un grosso ferro di cavallo, che forma una laguna riparata dal mare mosso, e che si completa con pinnacoli ricoperti da coloratissimo corallo molle, ventagli di enormi gorgonie, spugne, corallo duro e anemoni con i loro inquilini, i simpatici pesci pagliaccio; solitamente non c’è corrente e la visibilità è buona. Si possono fare due diverse immersioni, la cui particolarità è quella di presentare pareti caratterizzate da grotte all’interno delle quali vivono i pesci corallini e che incantano per ipnotici giochi di luce creati dai raggi del sole che filtrano dalla superficie! Guardando nel blu si possono avvistare carangidi e barracuda.
https://www.youtube.com/watch?v=2uIcTIynNoo&ab_channel=AmoreperilMarediRosarioeValeria
https://www.youtube.com/watch?v=wdOBOS9xpPY&ab_channel=AmoreperilMarediRosarioeValeria
Un emozionante intervallo di superficie
Qui abbiamo trascorso uno degli intervalli di superficie più emozionanti che ci sia mai capitato! Infatti, risalendo dalla prima immersione, la nostra guida ci ha avvertito che si stava avvicinando un nutrito gruppo degli abitanti della zona per cui ci siamo celermente tolti il GAV e la bombola e ci siamo rituffati in acqua: siamo stati letteralmente travolti da un banco senza fine di delfini!
Fare sub a Marsa Alam: Elphinstone Reef
E’ uno dei reef in mare aperto più famosi al mondo ed è uno dei gioielli del Mar Rosso, lungo e stretto, con pareti calcaree a gradoni a strapiombo nel blu.
Essendo battuto da forti correnti che possono, anche improvvisamente, cambiare di direzione è un’immersione riservata ai sub più esperti; ma sono proprio le correnti che rendono questa reef ricco di vita con la presenza pressocchè costante di grossi pelagici e di squali, come il martello e il longimanus, e di tutti la flora e la fauna tipiche della barriera corallina.
L’estrema punta meridionale è delimitata da uno imponente arco naturale, che ha la base a circa meno 55 metri e la parte più superficiale a circa meno 25 metri; al centro del passaggio si trova un grosso parallelepipedo sagomato che, secondo alcuni sarebbe il sarcofago di un faraone o, secondo altri, la tomba di un elfo che, vista la bellezza del posto, avrebbe deciso di farsi qui seppellire.
Tuffarsi all’alba
Questa immersione, a seconda del diving a cui vi appoggerete, viene organizzata o in giornata con la barca o in mezza giornata con il gommone e solitamente la discesa in acqua è prevista al mattino presto perchè è estremamente suggestivo e fiabesco lo spettacolo dei raggi del sole che, attraversando il blu cristallino, si riflettono su tutta la parete.
Anche noi abbiamo fatto il primo tuffo alle 7,30: la sveglia è stata così presto che ci hanno consegnato una ricca colazione “al sacco” e che io, ovviamente unica del ristretto gruppo di subacquei, ho consumato tra lo spostamento via terra e quello via mare quasi fosse ora di pranzo!
Incalcolabile era il numero dei piccoli anthias arancioni che si allontanavano e si avvicinavano alla parete ritmicamente con i respiri dei subacquei, e, da far dimenticare di controllare il manometro, è stata la danza delle due tartarughe che ci hanno affiancato per parte dell’immersione!
https://www.youtube.com/watch?v=lx1nd0gW9FQ&ab_channel=AmoreperilMarediRosarioeValeria
https://www.youtube.com/watch?v=lADxf6cekIE&ab_channel=AmoreperilMarediRosarioeValeria
Fare sub a Marsa Alam: Baia delle tartarughe, ovvero Marsa Abu Dabab
Questa baia non è un luogo adatto solo per chi vuolo fare immersione o snorkeling, ma anche per chi non è un nuotatore esperto o per chi ha dei bambini. Infatti, è costituita da un fondale sabbioso che degrada lentamente raggiungendo la profondità massima di circa 20 metri e, essendo protetta dal mare aperto da scogli su due lati, offre un facile accesso in acqua.
I subacquei entrano direttamente dalla spiaggia e, per le caratteristiche suddette, questa immersione è adatta ai subacquei di qualunque livello ed esperienza.
Anche Marsa Abu Dabab è una Riserva Naturale. Infatti, oltre a poter ammirare giardini di quasi tutte le tipologie di corallo, una moltitudine di pesci di barriera, murene, nudibranchi e alberelli di natale. Qui è pressocchè costante l’incontro con la tartaruga verde, una delle tartarughe più grandi al mondo, con le proprie remore e, se si è particolarmente fortunati, con il leggendario dugongo, innocuo mammifero marino erbivoro che, nel 2002, è stato dichiarato in via di estinzione. Il fondale all’interno della marsa è composto per lo più da posidonia, il classico habitat in cui tartaruga verde e dugongo amano pascolare; ma mentre le tartarughe sembrano ignorare i subacquei, lo schivo dugongo, pur essendo la vera star di questa immersione, non si concede così facilmente!
https://www.youtube.com/watch?v=17hPwtCw67w&ab_channel=AmoreperilMarediRosarioeValeria
E che dire…
… di Sha’ab Marsa Alam, dove abbiamo potuto esplorare un piccolo relitto recentemente affondato che era ancora dotato di un bar ben fornito e di servizi igienici… con poca privacy!
https://www.youtube.com/watch?v=JbTPgyHsGno&ab_channel=AmoreperilMarediRosarioeValeria
https://www.youtube.com/watch?v=efmAPHqSf9I&ab_channel=AmoreperilMarediRosarioeValeria
E, a proposito di fotografie, questa è stata l’ultima vacanza in cui abbiamo usato la mitica Olympus FE-280: forse è stata l’età che ha cominciato a farsi sentire o forse è stato un modo per convincerci a rimodernare l’attrezzatura, ma la storica macchina fotografica di Rosario ha gloriosamente chiuso la sua carriera con un allagamento di tutto rispetto!
A questo punto potete capire perchè gli arabi considerano il Mar Rosso il “giardino di Allah”: infatti o siete rimasti sbalorditi dalla ricchezza di questi fondali o state pensando che nemmeno il cameramen più esperto è in grado di rendere giustizia alla meravigliosa vita marina di questo posto… in ogni caso, a voi l’ardua sentenza!
https://www.youtube.com/watch?v=itgGf3JdeHU&ab_channel=AmoreperilMarediRosarioeValeria
https://www.youtube.com/watch?v=IJArDDWojW8&ab_channel=AmoreperilMarediRosarioeValeria
https://www.youtube.com/watch?v=eto47HXvf6w&ab_channel=FrTuTraveling