Marsa Alam, la “baia della bandiere”

Marsa Alam

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La nostra vacanza a Marsa Alam, il giardino di Allah

Quando abbiamo iniziato ad organizzare la nostra sospirata vacanza in Polinesia Francese, non immaginavamo di certo che essa sarebbe stata preceduta da un breve soggiorno a Marsa Alam…

Dopo mesi passati a navigare su internet per definire i dettagli, ci rimanevano ancora così tante cose in sospeso che abbiamo pensato che forse non saremmo riusciti a fare tutto da soli.
Abbiamo quindi deciso di provare a sentire qualche agenzia di viaggi. E’ così che abbiamo conosciuto Alessia e Paola, le competenti titolari dell’Agenzia Viaggi in 3D (https://www.in3dviaggi.it/)…

Ed è stato così che ad aprile ci siamo trovati in Mar Rosso, più precisamente a Marsa Alam!

Marsa Alam: perchè questo nome?

Marsa Alam, un tempo l’ultima frontiera del Mar Rosso, era un semplice villaggio di pescatori.
Il nome deriva dalla tradizione della popolazione di issare bandiere in modo che i pescatori, dopo un viaggio, potessero facilmente trovare la via del ritorno.

Marsa Alam storia

Dove si trova Marsa Alam?

E’ situata in Egitto, in prossimità del Tropico del Cancro, sulla costa occidentale del Mar Rosso dove quest’ultimo si incontra con il deserto del Sahara. Data la posizione il clima è subtropicale, con inverni caldi ed estati caldissime: questo lo rende meta ideale per vacanze pressochè tutto l’anno, anche se a nostro parere è meglio evitare, per l’eccessivo caldo, nonostante spesso sia mitigato dal vento, il periodo estivo.

E’ comodamente raggiungibile in circa cinque ore di volo da molte delle principali città italiane e non c’è che l’imbarazzo della scelta tra villaggi e resort nei quali alloggiare.

Marsa Alam geografia

Nel 2003, grazie all’inaugurazione dell’Aeroporto Internazionale, Marsa Alam è diventata una tra le più gettonate mete turistiche del Mar Rosso.

Ma essa è sempre stata rinomata tra i subacquei di tutto il mondo per la meravigliosa barriera corallina: come dicono gli arabi, fare sub a Marsa Alam è come passeggiare nel giardino di Allah tanta è la bellezza del mondo sommerso!

Marsa Alam

La nostra esperienza

Una volta atterrati all’aeroporto di Marsa Alam abbiamo dovuto affrontare un (per me) interminabile viaggio in pullman in mezzo al deserto per raggiungere il nostro villaggio, il Gemma Premium Resort (https://www.gemmaresort.com/).

Marsa Alam la nostra esperienza

Esso infatti è a Dorry Bay, a circa 95 chilometri dall’aeroporto; si sviluppa lungo la propria spiaggia privata ed è una vera e propria oasi di pace circondata da una vegetazione lussureggiante!

Dalla finissima spiaggia corallina potevamo accedere a una laguna, e non direttamente alla barriera corallina, e questo ha reso veramente rilassanti i nostri “dopo immersione”, tra una passeggiata in acqua, la compilazione del logbook e il sorseggiare una birra ammirando lo sconfinato turchese del mare davanti a noi.

Vi consigliamo di portare con voi delle scarpette di gomma per agevolare l’ingresso in acqua (noi abbiamo usato i calzari subacquei).

Marsa Alam la nostra esperienza

Devo anche ammettere che, nonostante all’inizio ci avesse lasciato un pò perplessi il fatto di alloggiare in un villaggio turistico, preferendo noi posti molto più piccoli con pochi, meglio se assenti, turisti, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal fatto di non avere percepito l’enorme (almeno per noi!) numero di persone che gravitava in questo posto e di avere trovato la tranquillità che cercavamo, con personale molto disponibile ma non invadente.

Abbiamo inoltre apprezzato che in spiaggia ci fosse un’area riservata esclusivamente agli adulti, ben più tranquilla dell’area per famiglie dove si tenevano giochi e spettacoli per intrattenere i più piccoli.

Marsa Alam

Altra cosa che ci ha stupito era che si poteva mangiare a qualunque ora, da pasti faraonici che andavano dalla cucina etnica a quella internazionale, a snack di qualunque tipo che potevi assaporare sulla spiaggia e che, nonostante l’enorme mole di “carne al fuoco”, fosse tutto squisito e una gioia non solo per il palato ma anche per gli occhi!
https://www.youtube.com/watch?v=dvHoJ7g43ug&abchannel=AmoreperilMarediRosarioeValeria

Il diving

Tralasceremo di elencarvi tutti i servizi offerti da questa struttura, ma una menzione sicuramente il centro diving la merita! Il Blue Submarine (https://www.bluesubmarine.it/it/) è all’interno del villaggio e organizza in modo impeccabile immersioni per subacquei ed escursioni per i non subacquei in alcuni tra i posti più belli della zona con guide scrupolose e preparate.

Marsa Alam diving

Noi abbiamo dedicato la maggior parte della nostra vacanza ad esplorare i fondali marini soprassedendo alle escursioni via terra.

Gli unici spostamenti che abbiamo fatto sopra l’acqua sono stati quelli per raggiungere le barche che ci portavano ai siti di immersioni.
Nonostante Marsa Alam sia diventata una frequentata meta turistica, il deserto è ovunque, con poche costruzioni, poche strade e tanta povertà.

Marsa Alam

Una cosa che ci ha colpito o meglio, messo a disagio, era la presenza di bambini che arrivavano proprio nel momento opportuno, ovvero quando si scendeva dalla barca e si doveva attraversare la spiaggia per raggiungere il pulmino del diving per rientrare in villaggio. Infatti per evitare di portare la sabbia sul mezzo, questi bambini ti aspettavano davanti alla portiera aperta per pulirti con una spazzola dalle setole sofficissime la suola delle ciabatte prima di salire in macchina…
A noi ha messo così tristezza questa cosa, nonostante avessimo anche pensato che per loro potesse essere quasi un gioco, che ci siamo sempre puliti da soli le nostre infradito pur lasciando loro, e non sappiamo se facendo bene o male, qualche monetina…

E ora, seguiteci sotto la superficie dell’acqua per esplorare il meraviglioso giardino di Allah: https://www.amoreperilmare.com/fare-sub-a-marsa-alam-tre-immersioni-da-non-perdere/

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